Salve a tutti ! (=
Qualche giorno fa mi è capitato di vedere un film molto interessante, "Cronache di una fuga", che narra dei Desaparecidos, ossia tutti quei ragazzi scomparsi, torturati, uccisi dal governo argentino degli anni '70.
Ma non è questo il punto.
Nel film il regista ha deciso di utilizzare uno stile rappresentativo molto particolare: ha deciso di non mostrare direttamente le scene più cruente, ma di delegare all'immaginazione dello spettatore tutto il lavoro.
Questa è esattamente quella che io chiamo "Violenza psicologica", perché a parer mio la forza dell'immaginazione supera di gran lunga le aspettative di una eventuale rappresentazione visiva delle torture o di quant'altro.
Tutto questo mi ricorda molto il film "Funny Games" ( uno dei miei preferiti in assoluto, anzi forse IL preferito in assoluto ! ), dove appunto il regista Michael Haneke riesce a turbare lo spettatore nonostante non si veda assolutamente niente.
Ecco, volevo semplicemente chiedervi:
Secondo voi è questo tipo di rappresentazione cinematografica la più suggestiva o trovate più impressionante un tipo di rappresentazione diretta, dove si vede tutto nei minimi dettagli ?
Violenza psicologica
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18/2/2011, 21:54Sexy_Angel94Violenza psicologica
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19/2/2011, 0:37anemy
Credo che la violenza ci sia dal momento in cui si spinge un messaggio, lo si fa vedere fino alla nausea, lo si fa sentire fino all'esasperazione, quando lo si fa conoscere, ecco. Quindi per me no, le scene crude lasciate all'immaginazione non sono scene crude ne per logica, ne per definizione.
Un esempio di film carico di violenza psicologica, per me, è Martyrs; ma lo sono stati anche Arancia Meccanica, American History X e molti altri, in cui insieme alla violenza psicologica che emettono le scene passa anche un altro messaggio. -
20/2/2011, 9:01TemperanceQuesti in particolare, sì.Quote:
Originariamente inviata da anemy
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20/2/2011, 9:10Slint
Arancia meccanica è la voce della violenza, è geniale, un film speciale, e la narrazione è fantastica!
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20/2/2011, 10:17Sexy_Angel94
Vedo che la mia domanda non è stata colta.
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20/2/2011, 10:22Wolverine
Secondo me dipende anche molto da come viene reso il tutto...ed intendo non solo il dilemma fra il "far vedere" ed il "non far vedere"...ma per l'appunto COME viene fatto vedere o come NON viene fatto vedere, i tipi di inquadrature, la colonna sonora, gli eventuali dialoghi annessi (di ogni tipo...).
In sintesi, PER ME non c'è una risposta univoca e "secca" alla tua domanda, che pure è parecchio interessante :045: -
20/2/2011, 10:46TemperanceTrovo più cruda e impressionante una rappresentazione diretta.Quote:
Originariamente inviata da Sexy_Angel94
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20/2/2011, 16:07anemyO forse non hai capito le risposte; personalmente credo che la mia sia abbastanza chiara e ovvia.Quote:
Originariamente inviata da Sexy_Angel94
Comunque, puoi sempre rispiegare la domanda che non è stata colta :roll:
No sai, visto che c'è chi ha perso tempo a rispondere eh, non per altro. -
20/2/2011, 16:15Sexy_Angel94Quote:
Originariamente inviata da anemy
La mia domanda è stata chiarissima.
Alcuni hanno risposto infatti.
Solo che all'inizio stavate andando fuori discussione.
Tutto qui. -
20/2/2011, 16:24anemy
Scusami, dopo quattro risposte hai scritto 'la domanda non è stata colta' e ora dici che 'alcuni hanno risposto', cos'è che vuoi dire esattamente? L'abbiamo capita o non l'abbiamo capita, la domanda? Vuoi sapere altro? Perchè come è stato detto, la discussione sarebbe anche interessante, sorvolando sulla logica!
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20/2/2011, 16:28Sexy_Angel94In realtà avete risposto soltanto in 3 e stavate cominciando a parlare di Arancia Meccanica. Poi vi ho fatto notare che stavate andando fuori discussione e alcuni hanno risposto alla mia domanda. Semplice. (=Quote:
Originariamente inviata da anemy
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20/2/2011, 16:32Nuvolablu
A me è semplicemente passata la voglia di risponderti.
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20/2/2011, 16:44anemy
Arancia meccanica è stato tirato in ballo da me per fare un esempio (questo sconosciuto..): quello sì che tratta di vera violenza psicologica, è il punto cruciale del film. Se avessimo dovuto immaginarne tutte le scene violente (come di tutti gli altri film eh, è un esempio) non sapremmo cos'è il crudo, la violenza psicologica sarebbe inesistente. Quindi no, non credo che una rappresentazione incompleta da quel punto di vista sia la più suggestiva :) (e da qui mi eclisso che è meglio :lol:)
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20/2/2011, 17:00Sexy_Angel94
Invece io credo che sia proprio la forza dell'immaginazione a essere più suggestiva.
Un po' perché inconsciamente quando guardiamo una scena un po' più violenta in fondo sappiamo che sono stati utilizzati effetti speciali, ma poi dopo aver visto molti film splatter ( visto che ormai sono tutti così !) le scene violente non turbano affatto lo spettatore, anzi spesso annoiano. -
20/2/2011, 17:28anemy
Guarda, ripensando alle tue parole ti darei ragione se si parlasse magari di un libro o di un racconto, lì certamente l'immaginazione unita ad una descrizione dettagliata e forte può arrivare a violentarti il cervello, per davvero. Però per un film non credo, forse mi rimarrebbe più un senso di curiosità che di violenza. Poi certo, lo stupore e l'impressionabilità dipendono da molti fattori.
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20/2/2011, 19:03*MisS_GattinA*questa è una cosa che mi piace abbastanza, sono del parere che il film trasmetti "informazioni passive", nel senso che da l' "enigma" e poi lo risolve senza la completa immedesimazione dello spettatore. Il fatto che certi registi non mostrino direttamente le scene più cruente e ci lasci, così, immaginare è un fatto sia positivo che negativo: permette di smuovere, attivare e sviluppare la fantasia e l'ingegno che ognuno possiede. Negativa, perchè come hai detto tu:Quote:
Originariamente inviata da Sexy_Angel94
infatti molte volte delude o sorprende..Quote:
Originariamente inviata da Sexy_Angel94
sinceramente penso che va bene fare lavorare anche lo spettatore, ma che lo inciti a lavorare entro certi i limiti... -
20/2/2011, 19:07*butterfly*
io preferisco avere tutto sotto gli occhi...
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20/2/2011, 19:58SlintHai ragione errore mio, ho solo commentato un'affermazione precedente finendo fuori dall'argomento, sorry. :)Quote:
Originariamente inviata da Sexy_Angel94
Ora che ho più tempo rispondo dando la mia: se il regista fosse capace in egual maniera di usare le due tecniche (ipotesi necessaria) il risultato varierebbe in base alla persona.
Alcuni individui, come te da quello che ho capito, rimangono più impressionati dal potere dell'immaginazione; altri, come me (mi fa schifo la semplice vista di un ago nel braccio), rimangono molto più colpiti dalle immagini di violenza. Predisposizione insomma! -
22/2/2011, 20:40Joy TurnerPremessa: ho capito la tua domanda, ma voglio sorvolare quello che tu intendi per 'vedere' e soffermarmi sul 'sentire', perchè questo topic mi ha portato alla mente un sacco di scene di stupri 'non ripresi', ma uditi da dietro le mura, attarverso flashback o simili.
O, addirittura, un sacco di volte mi è capitato che i miei genitori stessero guardando un film con una scena di stupro o di pura violenza, e io da camera mia, facendo tutt'altro sentivo queste urla e avevo i brividi.
A me solo quello ha turbato.
Oppure ad esempio, in Hannibal a un certo punto mettono un'audiocassetta con registrate le voci di persone torturate per far agitare i maiali.. ecco, indipendentemente dal momento splatter del film, a me solo le urla hanno terrorizzato, perchè mi sono immaginata le peggio cose. -
24/2/2011, 21:01Sexy_Angel94Quote:
Originariamente inviata da Joy Turner
Sì, hai centrato il punto ! È esattamente questo quello di cui parlavo ! (=
Anche se, da come ho capito, la cosa è abbastanza soggettiva.
Credevo che in assoluto fosse l'immaginazione a fare più paura ! Mi sono dovuta ricredere leggendo alcuni commenti di persone che invece si impressionano di più con un tipo di rappresentazione diretta e immediata.
Muy bien. ù_ù